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Ecco la nascita e la concretizzazione di un'idea: realizzare una camera di lievitazione "su misura",

passo dopo passo

partendo dalla passione per la Pasta Madre.

Prima cosa bisogna creare la "scatola"  e su MakerCase , un programma on line, si riesce facilmente a dar vita all'idea.

Ora, dopo aver creato la scatola, dovevo pensare dove apporre la maniglia, e quindi ho iniziato a fare delle prove estetiche.

Ora un "problema" che mi ha tenuta sulle spine è stato come tenere il cavetto riscaldante all'interno della camera, quindi ho creato una matrice dove poi avrei inserito dei piedini fatti su misura per bloccare il cavetto.

Questo è uno studio Matematico su come creare il perfetto piedino che si incastrasse al millimetro all'interno del foro fatto nella matrice.

Allora il foro ha diametro 6mm mentre lo spessore del foglio in legno è di 4mm quindi il piedino deve avere una forma rettangolare e si deve poter inscrivere all'interno della circonferenza del forellino.

Quindi tramite dei calcoli proprio matematici siamo giunti al punto in cui il piedino doveva misurare 2,9mm.

 

A questo punto ero convinta che la matematica non mi tradisse e invece..ho dovuto fare molte prove e alla fine ho trovato che il piedino per il cavetto riscaldante dovesse avere la base di 4mm.

Questo è il cavetto riscaldante che ho impiegato per creare la mia Camera di Lievitazione.

L'obbiettivo dell'idea è tenere tale cavetto ad una tempretura costante di 28°C...

Con estremo orgoglio questa è la versione 0.9 della mia camera di lievitazione.

Alla fine ho pensato di mettere delle "finestre" laterali trasparenti.

Ho preso delle misure al millimetro e ho "laserato" la parte plastica mancante, la cosa meravigliosa è stata che era cosi precisa che non ho avuto bisogno di colle particolari per metterla a dimora, ma di semplici blocchi per ancorarla meglio ai lati.

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